Qual è il modo migliore per proteggere la rete dai malware?
Oltre a utilizzare software anti-malware e di sicurezza affidabili, ecco alcune best practice da tenere in considerazione per proteggere i sistemi informatici:
- Applicare gli aggiornamenti secondo le indicazioni dell'IT: i provider di software distribuiscono regolarmente aggiornamenti per proteggere i sistemi dai codici dannosi, ma non sempre sono sicuri. Potrebbero introdurre nuove vulnerabilità, contenere problemi e così via, quindi è meglio installare gli aggiornamenti in base alle raccomandazioni dell'IT.
- Istruire il personale: avere una buona igiene informatica online è molto utile contro i malware. Assicurati che il tuo staff conosca le nozioni di base, ad esempio come individuare le e-mail di phishing, i pop-up dannosi e i software sospetti. In questo modo, i malintenzionati avranno meno possibilità di avere successo.
- Affidarsi a connessioni sicure e criptate: cripta il maggior numero possibile di informazioni, sia in transito che a riposo, e assicurati che gli utenti si connettano solo tramite tunnel sicuri.
- Sfruttare la sicurezza avanzata degli endpoint: se la forza lavoro richiede l'accesso remoto o utilizza dispositivi personali non controllati dall'IT, assicurati che tutti gli endpoint che si connettono al sistema siano protetti e monitorati.
- Utilizzare l'autenticazione a più fattori: configura l'autenticazione a più fattori per prevenire al meglio gli accessi non autorizzati e aggiungere ulteriori livelli di verifica quando gli utenti richiedono l'accesso a sistemi o dati sensibili.
- Implementare la sicurezza zero trust: con la sicurezza zero trust, chiunque, indipendentemente da chi sia, cosa stia accedendo o dove si connetta, viene trattato come una potenziale minaccia finché non viene dimostrato il contrario.
Protezione dai malware avanzati (AMP)
Il mercato della sicurezza è pieno di soluzioni anti-malware, e le organizzazioni di tutto il mondo spendono milioni ogni anno per questi prodotti, ma le violazioni continuano. Dalla mancanza di visibilità completa sul traffico alle architetture di ispezione pass-through che sono fondamentalmente inefficaci, la protezione tradizionale dai malware non funziona come dovrebbe nell'attuale panorama di minacce.
Inoltre, i malware avanzati sono in grado di penetrare attraverso difese più sofisticate, come quelle su Apple iOS, i dispositivi Android o Microsoft, per distribuire file eseguibili che facilitano le violazioni dei dati, gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), il cryptojacking e altro. Per questo motivo, è fondamentale avere una soluzione AMP nel proprio stack di sicurezza.
In generale, gli approcci legacy si rivelano inefficaci quando si tratta di:
- Ispezionare tutto il traffico: le architetture pass-through, come i firewall di nuova generazione, eseguono solo l'ispezione a livello di pacchetto e non sono in grado di ispezionare i contenuti in modo completo.
- Adattare le prestazioni dinamicamente: gli apparecchi fisici e le loro controparti virtualizzate hanno una potenza di elaborazione limitata, che può lasciare l'azienda esposta, soprattutto perché il traffico criptato richiede una potenza di calcolo elevata.
- Bloccare le minacce informatiche sconosciute: le soluzioni legacy per l'isolamento delle minacce non funzionano inline, e le minacce non possono essere bloccate, ma semplicemente segnalate, e questo solo dopo che si è già verificata una compromissione, quando potrebbe essere già troppo tardi.
- Proteggere gli utenti esterni alla rete: quando gli utenti abbandonano la rete tradizionale e la VPN, i team IT e di sicurezza perdono la possibilità di applicare le policy e i controlli di sicurezza.
L'implementazione della soluzione più avanzata che offre una protezione olistica dalle minacce consente all'organizzazione di respingere più efficacemente i malware e mantenere la rete, gli endpoint e i dati al sicuro. Per far sì che questo accada, è necessario utilizzare soluzioni di sicurezza sviluppate sul cloud e per il cloud, che godano di una diffusione globale e siano in grado di condividere le nuove protezioni istantaneamente e ovunque. La risposta è Zscaler Advanced Threat Protection.