Le attività volte a ottenere più agilità e competitività richiedono inevitabilmente alle organizzazioni di fare un uso responsabile delle proprie risorse. Ecco perché la riduzione dei costi è da sempre fondamentale per le organizzazioni di tutto il mondo. Tuttavia, se si entra in un periodo di recessione economica, questa necessità diventa ancora più determinante. Con l'inizio del 2023, in un contesto di alta inflazione e di incertezza economica globale, le organizzazioni stanno cercando di risparmiare ancora di più, per assicurarsi di essere preparate a qualsiasi scenario futuro.
Sebbene anche la sicurezza informatica sia una priorità per le aziende da ormai molto tempo, i team IT non sono immuni alle condizioni economiche generali. Con la riduzione dei budget e dell'organico dei team, l'IT deve fare di più con meno risorse a disposizione, pur continuando a garantire che l'organizzazione e i suoi dati siano al sicuro dalle minacce informatiche. Ma come si fa a portare a termine al meglio questo arduo compito?
Questa serie di articoli di blog ha lo scopo di spiegare i vari modi in cui le organizzazioni di tutto il mondo riescono a risparmiare ogni giorno grazie a Zscaler Zero Trust Exchange. In qualità di piattaforma One True Zero Trust, Zscaler offre un'architettura e funzionalità altamente differenziate, che ne fanno il partner perfetto per la sicurezza e la riduzione dei costi durante le crisi economiche.
L'argomento di questo primo articolo della serie è:
Il costo crescente delle violazioni dei dati
Attualmente, le aziende si trovano ad affrontare un'ondata di attacchi da parte di criminali informatici sempre più sofisticati, che sfruttano l'automazione, il machine learning e altri strumenti avanzati progettati per penetrare le difese e rubare la proprietà intellettuale. In altre parole, preservare la sicurezza si rivela un compito sempre più difficile, e gli strumenti legacy non sono all'altezza di questa sfida (ulteriori dettagli più avanti). Se gli aggressori riescono ad avere successo, le aziende e gli stakeholder possono subire conseguenze e ripercussioni finanziarie importanti.
Le minacce informatiche, come i ransomware, possono bloccare i sistemi e generare periodi di inattività, che interrompono la continuità aziendale e consumano le risorse. L'individuazione e la correzione degli incidenti richiedono tempo e professionisti altamente qualificati, con gli ingenti costi che ne conseguono. Le spese legali e le sanzioni previste dalla legge per le violazioni possono raggiungere importi molto alti, mentre il danno al marchio può comportare l'abbandono dei clienti e la perdita di opportunità commerciali. Uno studio condotto da IBM prevede che il costo globale delle violazioni dei dati possa raggiungere i 10,5 bilioni di dollari entro il 2025. Per questo motivo, massimizzare il livello di sicurezza è di fondamentale importanza per arginare le minacce odierne e i relativi costi. Purtroppo, le architetture di sicurezza del passato non sono all'altezza di questa sfida.
La debolezza delle architetture basate sul perimetro
Le architetture di sicurezza a "castello e fossato" vincolano la sicurezza alla rete e si rivelano inefficienti ora che gli utenti lavorano da remoto e le applicazioni e i dati risiedono sul cloud. Questo approccio punta alla difesa dell'accesso all'intera rete, mentre quest'ultima viene continuamente estesa a un numero sempre maggiore di luoghi, dispositivi, utenti e app. In altre parole, questa architettura, alimentata da VPN e firewall, genera una superficie di attacco in continua espansione che può essere individuata e sfruttata attraverso la rete Internet pubblica. Allo stesso tempo, se la sicurezza si concentra sulla difesa dell'accesso alla rete, una volta che le minacce hanno superato il "fossato" e sono entrate sulla rete possono muoversi lateralmente con molta facilità, per spostarsi attraverso le risorse e creare più danni. Inoltre, la compromissione è favorita dall'impiego di dispositivi che non dispongono della scalabilità necessaria per ispezionare tutto il traffico, in particolare quello criptato, al fine di rilevare le minacce e le perdite di dati su larga scala.
La piattaforma One True Zero Trust
A differenza delle architetture di sicurezza basate sul perimetro, l'architettura zero trust di Zscaler scinde la sicurezza dalla rete. Invece di agire come un fossato che controlla l'accesso alla rete, Zscaler Zero Trust Exchange è una piattaforma cloud creata ad hoc che funge da centralino intelligente per proteggere le comunicazioni da utente a utente, da app ad app e da computer a computer fornendo una protezione completa per bloccare le violazioni in ogni fase della catena di attacco.
Con Zscaler, la superficie di attacco è ridotta al minimo: le applicazioni sono collocate dietro a Zero Trust Exchange, in modo da non poter essere rilevate o attaccate, e il movimento laterale delle minacce viene impedito, perché gli utenti e le app vengono collegati in modo diretto senza che vi sia l'accesso alla rete. Inoltre, il cloud security più grande del mondo consente l'ispezione completa di tutto il traffico, compreso quello criptato, per prevenire le compromissioni sfruttando sofisticate funzionalità basate sull'intelligenza artificiale e porre rimedio alle minacce e alla perdita di dati in tempo reale.
Uno studio di Economic Validation di ESG sulla piattaforma Zscaler illustra molto bene questi punti di forza. ESG ha rilevato che un'organizzazione media che sfrutta Zero Trust Exchange registra una riduzione del 65% dei malware, dell'85% dei ransomware e del 27% delle violazioni dei dati, e contribuisce a generare un ROI complessivo del 139%.
Se desideri saperne di più su quante risorse Zscaler potrebbe far risparmiare alla tua organizzazione bloccando gli attacchi ransomware, prova il nostro Calcolatore del rischio di ransomware.
Non perderti il prossimo articolo di questa serie, che illustrerà il modo in cui lo zero trust è in grado di offrire un valore economico superiore riducendo la complessità dell'IT.
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