Hydro adotta altre funzionalità di Zscaler

Ridurre l'impronta di CO₂ con il cloud e lo zero trust

Fondata oltre un secolo fa, Hydro ha diversificato ed evoluto il proprio business nel corso degli anni.

Uno dei principali produttori di energia idroelettrica in Norvegia, Hydro fornisce ai suoi clienti soluzioni energetiche innovative e sostenibili. L'organizzazione è inoltre coinvolta in quasi tutti gli aspetti della catena del valore dell'alluminio, dall'estrazione mineraria alla fornitura di componenti per automobili e di soluzioni edilizie ad alta efficienza energetica per gli architetti. 

In linea con il suo impegno nei confronti dei principi ambientali, sociali e di governance (ESG), Hydro si concentra sulla riduzione delle emissioni nelle sue operazioni mentre si impegna a incrementare la redditività. Questo obiettivo si estende all'infrastruttura IT e alla strategia di sicurezza informatica. 

Per incrementare l'agilità aziendale e rafforzare la sicurezza, l'organizzazione ha recentemente lanciato un'iniziativa per la modernizzazione dell'ambiente di lavoro, nell'ambito della quale sta per implementare il programma "Journey to the Cloud" (Viaggio verso il cloud). L'obiettivo consiste nel ridurre l'impronta di CO₂ dell'infrastruttura IT aziendale, utilizzando servizi cloud più efficienti ed eliminando i tradizionali data center on-premise e il relativo hardware a elevato consumo energetico in tutti gli ambiti operativi dell'organizzazione. Per incrementare la redditività, la strategia IT di Hydro è quella di evitare i costi derivanti da eventuali incidenti rafforzando la sicurezza informatica. 

"Il cloud e lo zero trust sono essenziali per aiutarci a realizzare i nostri obiettivi di sostenibilità e redditività. Abbiamo gradualmente ampliato il nostro portafoglio di soluzioni di Zscaler Zero Trust Exchange, e puntiamo a diventare un'azienda cloud al 100%", dichiara Armin Auth, responsabile dell'architettura aziendale di Hydro.

Migliorare l'accesso alle applicazioni SaaS con Zscaler

Il viaggio di Hydro con la piattaforma Zero Trust Exchange è iniziato quasi dieci anni fa. Il team IT aveva avviato una strategia cloud-first adottando Microsoft 365 e altre applicazioni SaaS, ma si è reso subito conto che la rete MPLS a bassa larghezza di banda dell'azienda non era in grado di gestire l'ondata di traffico dati verso il cloud: i problemi di latenza incidevano sulle prestazioni, sull'affidabilità e sulla produttività degli utenti. Prima ancora di pensare alla sicurezza, il team ha ricercato soluzioni per consentire agli utenti di accedere in modo più veloce e diretto a Microsoft 365, ed è qui che è entrata in gioco Zscaler Internet Access.

"Zscaler Internet Access non solo ottimizza la connettività, ma protegge l'accesso alle nostre applicazioni SaaS, ci aiuta a ridurre il backhauling e i relativi costi e offre un'esperienza utente decisamente migliore. Abbiamo fatto la scelta giusta, perché tutti i fornitori della concorrenza che avevamo inizialmente preso in considerazione oggi sono scomparsi, mentre Zscaler ha resistito alla prova del tempo ed è attualmente un leader indiscusso", afferma Daniel Remarc Bognar, responsabile dell'architettura di rete di Hydro.

Trasformare gli ostacoli in opportunità

A seguito di un importante attacco ransomware che ha bloccato migliaia di PC e server in un solo giorno sfruttando un malware di crittografia, Hydro si è vista costretta a rivoluzionare ulteriormente la propria sicurezza di rete e a costruire un'architettura zero trust. I team IT e di sicurezza hanno interrotto immediatamente tutte le attività e iniziato un processo di recovery che ha comportato il reimaging di quasi 10.000 sistemi infetti. I dirigenti hanno inoltre deciso di non pagare il riscatto e di assumere una posizione di apertura e trasparenza in merito all'incidente e ai piani di recovery. 

L'organizzazione voleva evitare che un incidente del genere si ripetesse, e per questo la dirigenza ha deciso di lanciare un programma quadriennale di resilienza informatica. Il primo passo è stato l'estensione dell'utilizzo di Zero Trust Exchange con Zscaler Private Access, per consentire rapidamente a migliaia di utenti VPN di accedere in modo sicuro alle applicazioni interne, riducendo la latenza e migliorando le prestazioni.

"Con Zscaler Private Access, gli utenti non devono più connettersi alla rete per utilizzare le nostre applicazioni private. E oggi, mentre continuiamo a impegnarci per modernizzare il nostro ambiente di lavoro, ci stiamo muovendo verso l'abbandono definitivo della VPN. Le VPN sono poco efficienti e comportano al contempo un elevato rischio per la sicurezza, in quanto spesso vengono sfruttate dalle minacce informatiche per farsi strada", rivela Armin Auth. "Zscaler Private Access svolge un ruolo fondamentale nel ridurre la superficie di attacco consentendo di collegare gli utenti direttamente alle applicazioni aziendali. Inoltre, limita il movimento laterale monitorando i flussi di lavoro tra le varie distribuzioni cloud".

Remarc Bognar considera Zero Trust Exchange una barriera di sicurezza, perché rende le applicazioni, gli utenti e la rete interna invisibili agli utenti malintenzionati. "Gli aggressori tendono a perdere interesse, perché per loro si rivela troppo faticoso spingersi oltre, e in genere prediligono bersagli più semplici", afferma.

Risoluzione più rapida dei problemi e metriche sull'esperienza utente

Per supportare la graduale estensione della distribuzione cloud di Hydro, Armin Auth e Remarc Bognar avevano bisogno di ottenere la massima visibilità sul traffico cloud, monitorare e misurare l'esperienza utente e individuare e risolvere rapidamente i problemi. Zscaler Digital Experience si è rivelata la soluzione giusta per rispondere a tutti questi casi d'uso, in quanto fornisce metriche quantificabili che consentono al team di valutare l'efficacia del programma di resilienza informatica di Hydro.

"Adottando lo zero trust, si rivoluziona radicalmente il concetto di rete. Le nostre funzionalità di monitoraggio legacy erano progettate solo per la connettività MPLS, e i nostri amministratori avevano bisogno di un modo per monitorare la nostra distribuzione cloud. Zscaler Digital Experience si è rivelata un'importante aggiunta alla nostra piattaforma Zero Trust Exchange. Questo strumento nativo del cloud ci fornisce le metriche sulle prestazioni delle applicazioni private e SaaS per ogni singolo utente e ci aiuta a risolvere i problemi che i nostri dipendenti potrebbero riscontrare. Ora siamo in grado di individuare le cause alla radice degli incidenti e di correggerle molto più rapidamente", afferma Armin Auth.

Ampliare la protezione e la visibilità

Hydro ha recentemente esteso la sua distribuzione di Zero Trust Exchange introducendo Zscaler Cloud Firewall, una soluzione volta a proteggere e a standardizzare la gestione dei firewall nell'infrastruttura IT aziendale. Cloud Firewall sostituisce i dispositivi firewall legacy on-premise, che non sono stati concepiti per proteggere i lavoratori da remoto. Questa soluzione estende la protezione del firewall agli utenti in remoto, semplificando la visualizzazione del traffico Internet e favorendo l'applicazione delle policy in modo uniforme e in tempo reale.

Hydro ha inoltre aggiunto Posture Control di Zscaler alla sua architettura zero trust, che attualmente è in fase di implementazione. Questa piattaforma di protezione delle applicazioni native del cloud (CNAPP) rileva le vulnerabilità e i rischi per la sicurezza delle applicazioni nell'ambiente multicloud, compreso Microsoft Azure, l'attuale piattaforma cloud di Hydro. 

"Quando si arriva al punto in cui quasi tutto è ormai sul cloud, è necessario trovare un modo per individuare le lacune nella sicurezza e affrontare i relativi problemi. La nostra presenza sul cloud è cresciuta in modo significativo. Posture Control fornisce una copertura completa su più servizi cloud e ci aiuta a identificare i problemi, assegnare la priorità e correggere le lacune nella sicurezza, come gli errori di configurazione, le vulnerabilità senza patch nei container e nelle macchine virtuali (VM) e le autorizzazioni e i diritti eccessivi", afferma Armin Auth.

Ottenere vantaggi concreti grazie a Zscaler

Hydro monitora attentamente i progressi del suo programma di resilienza informatica, sia attraverso le attività interne che mediante il coinvolgimento di grandi società di consulenza, per garantire che l'organizzazione dia sempre la priorità alle operazioni più determinanti. Zscaler si è rivelata fondamentale nell'aiutare il team a raggiungere alcuni importanti traguardi verso l'ottenimento di una sicurezza migliore. 

Hydro sta sfruttando il pieno potenziale di Zscaler Private Access, guardando al di là della semplice sostituzione della VPN. ZPA Private Service Edge è un elemento essenziale dell'iniziativa di modernizzazione dell'ambiente di lavoro di Hydro, in quanto agisce da broker single-tenant che risiede in sede o in altri luoghi, come i servizi cloud. Con ZPA Private Service Edge, gli utenti possono godere della stessa esperienza, sia che lavorino in ufficio che da remoto. Questo si allinea con il concetto di ZTNA universale di Gartner, che si fonda sul fornire un accesso sicuro ad applicazioni, dati e servizi con policy di controllo degli accessi ben definite. 

"Zscaler ha già dimostrato il suo valore in molti modi. Grazie a Zscaler, ora siamo in grado di offrire un'esperienza utente più sicura e senza interruzioni. Abbiamo meno spese amministrative, perché la gestione è più semplice grazie al pannello di controllo unificato, cosa che non sarebbe possibile con la tecnologia legacy", afferma Remarc Bognar. "Stiamo inoltre scoprendo nuovi casi d'uso per supportare il nostro ambiente ibrido e dinamico. Una volta completato il programma di resilienza informatica nel 2024, utilizzeremo Zscaler per perfezionare ulteriormente le nostre operazioni di sicurezza e avanzare nel nostro percorso di mitigazione dei rischi.

Il consolidamento dei fornitori riduce la complessità

Zscaler è ormai un importante partner strategico per Hydro, ed è determinante per consolidare i fornitori dell'organizzazione. In passato, sottolinea Remarc Bognar, per rispondere a specifiche esigenze di sicurezza, Hydro acquistava i prodotti singoli percepiti come i migliori disponibili sul mercato, ma questo approccio comportava svariati svantaggi.

"Era un approccio costoso che portava a dover gestire un insieme eterogeneo di prodotti non integrati, aggiungendo quindi complessità alle operazioni. Il consolidamento ci consente di ridurre la complessità e di semplificare la gestione. Pochi strumenti di sicurezza, ben selezionati e complementari tra loro, come la suite di Zero Trust Exchange, offrono un approccio molto più uniforme alla sicurezza stratificata rispetto all'acquisto di prodotti non integrati, sebbene singolarmente possano essere considerati i migliori della categoria. Inoltre, il pannello di controllo unificato di Zscaler rende i nostri team più efficienti e contribuisce a ridurre i costi operativi", dichiara Remarc Bognar.

Prosegue sottolineando che, con l'avanzamento della sicurezza di Hydro e il lancio di nuove iniziative, il consolidamento con Zero Trust Exchange aiuterà l'organizzazione a fare di più impiegando meno risorse, e questo la aiuterà a sua volta a raggiungere gli obiettivi di redditività. Zscaler non solo consente di abbassare il costo totale di proprietà, ma anche di ridurre la spesa per le risorse e la manutenzione. Inoltre, l'incremento del livello di sicurezza ridurrà il numero, la gravità e l'impatto finanziario di eventuali incidenti.

Supportare gli obiettivi di sostenibilità IT con Zscaler

Grazie all'utilizzo del 100% di energia rinnovabile in tutti i suoi uffici globali e nei 150 data center distribuiti che gestiscono il suo security cloud, Zscaler è del tutto in linea con gli obiettivi di sostenibilità di Hydro. Nel 2022 Zscaler ha raggiunto la neutralità carbonica e si impegna ad azzerare le emissioni entro il 2025. Grazie al supporto di Zscaler, Hydro sta compiendo progressi nella riduzione della sua impronta IT trasformandosi al contempo in un'azienda più agile e incentrata sulle persone.

"La mia visione è quella di un ambiente aziendale completamente in cloud. In futuro, i nuovi uffici avranno bisogno solamente di una linea Internet, di alcuni punti di accesso wireless e di qualche stampante, ma niente che richieda un'infrastruttura di sicurezza on-premise. Siamo sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo, e Zscaler è il nostro partner ideale", afferma Armin Auth.

L'espansione futura con Zscaler al centro

Nei prossimi anni, Armin Auth prevede un'ulteriore espansione della piattaforma Zero Trust Exchange di Hydro. Dato che l'azienda separerà sempre di più i workload aziendali da quelli industriali, Zscaler for IoT and OT è la soluzione ideale, in quanto offre un modo efficiente per modernizzare l'ambiente degli stabilimenti riducendo al contempo i rischi. La sicurezza per IoT/OT si fonda sull'integrazione dell'approccio zero trust con le difese tradizionali, per incrementare il tempo di attività degli stabilimenti, fornire ai lavoratori in remoto un accesso sicuro e tutelarsi dagli attacchi informatici che colpiscono la tecnologia operativa (OT).

"Con un partner nato sul cloud come Zscaler, espandere il nostro portafoglio risulta molto più semplice; inoltre, si allinea con il nostro principio di sfruttare al meglio ciò che abbiamo invece di acquistare sempre qualcosa di nuovo". Zero Trust Exchange è una piattaforma che offre risultati concreti e ha già incrementato la nostra redditività e supportato i nostri obiettivi di sostenibilità", afferma Armin Auth. 

Remarc Bognar prosegue mettendo in luce l'impegno che Zscaler dimostra nel garantire che i clienti dispongano di tutto ciò di cui hanno bisogno durante il proprio percorso di trasformazione, e afferma: "Zscaler risponde alle nostre domande prima ancora che vengano formulate. Riesce sempre ad anticipare le esigenze del mercato e ad arrivare prima degli altri fornitori".